INDICE:
♦ Cos’è il ciclo mestruale?
♦ Quando un ciclo si definisce regolare?
♦ Quando un ciclo si definisce irregolare?
♦ Quali sono le cause dei cicli irregolari?
♦ Cosa fare se si hanno cicli irregolari?
♦ Cos’è il ciclo mestruale?
Il ciclo mestruale è il periodo che intercorre tra un flusso mestruale e l’altro. Ha una durata compresa tra 24 e 35 giorni, in media 28 giorni, ed è caratterizzato dal succedersi di quattro fasi: mestruazione, fase follicolare, ovulazione e fase luteinica, tutte regolate da complessi meccanismi fisiologici.
1) Mestruazione
Il ciclo inizia il primo giorno del flusso mestruale, mestruazione, con la perdita di sangue dai genitali esterni. Il flusso mestruale dura dai 3 ai 7 giorni e la perdita ematica è compresa tra i 35 e 80 ml (3-7 assorbenti/die).
2) Fase follicolare
Con il primo giorno del ciclo mestruale inizia anche la fase follicolare o estrogenica che termina con l’ovulazione. In questa fase, sotto lo stimolo dell’ormone follicolo-stimolante (FSH), nell’ovaio matura un follicolo e la cellula uovo contenuta nel suo interno. Il follicolo secerne estrogeni che, tra le tante funzioni, hanno il compito di preparare l’utero ad accogliere l’embrione.
3) Ovulazione
Attorno al 14° giorno del ciclo l’aumentata secrezione dell’ormone luteinizzante (LH) provoca l’ovulazione, scoppia il follicolo e l’ovocita è spinto nella tuba di Falloppio dove può essere fecondato.
4) Fase luteinica o progestinica
La fase luteinica o progestinica inizia dopo l’ovulazione. Il follicolo vuoto si trasforma in corpo luteo, che ha la funzione di secernere estrogeni e progesterone necessari per completare la preparazione dell’utero. Se non si istaura la gravidanza, il corpo luteo si disgrega, si riduce la produzione ormonale, l’utero si sfalda e ha inizio la mestruazione, completando così il ciclo mestruale.
♦ Quando un ciclo si definisce regolare?
Il ciclo si definisce regolare quando la sua durata è uguale ogni mese, sia che abbia una durata di 28-30 giorni, sia che sia più breve (23-26 giorni) o più lungo (30-35 giorni).
♦ Quando un ciclo si definisce irregolare?
Il ciclo si definisce irregolare quando la durata degli intervalli varia di mese in mese, passando da cicli molto brevi a cicli molto lunghi o assenti (amenorrea).
Nei primi due anni dopo il primo flusso mestruale (menarca), per l’immaturità dell’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi, i cicli mestruali sono irregolari nel 40-60% dei casi e anovulatori nel 55-80% dei casi. Queste irregolarità vengono definite come fisiologiche dell’adolescenza e dopo qualche anno lasciano il posto a cicli regolari.
♦ Quali sono le cause dei cicli irregolari?
Alla base dei cicli irregolari vi sono spesso alterazioni del funzionamento dell’asse neuroendocrino ipotalamo-ipofisi-ovaio, costituito da una serie di ormoni (GN-RH, FSH, LH, Estradiolo, Progesterone) che a cascata agiscono l’uno sull’altro controllando il sistema riproduttivo. Anche l’alterata secrezione degli ormoni tiroidei, degli ormoni surrenalici, degli androgeni e della prolattina possono causare la comparsa di cicli irregolari.
Inoltre possono causare un’alterazione della regolarità dei cicli mestruali, fino alla totale scomparsa del ciclo, una dieta scorretta, eccessivi sbalzi di peso, disturbi alimentari (anorressia, bulimia, obesità), una condizione di forte stress, traumi emotivi, un’attività fisica e sportiva molto intensa e anche l’uso di alcuni farmaci.
♦ Cosa fare se si hanno cicli irregolari ?
In caso di cicli irregolari occorre interrogarsi sullo stile di vita correggendo eventuali errori di comportamento e rivolgersi al medico, in particolar modo quando:
♦ le mestruazioni non sono ancora comparse in una ragazza di 15 anni che, da almeno 3 anni, ha iniziato lo sviluppo dei caratteri secondari (amenorrea primaria)
♦ le mestruazioni sono comparse ma si sono arrestate per un periodo superiore ai 6 mesi (amenorrea secondaria)
♦ le mestruazioni vengono prima di 21 giorni (polimenorrea)
♦ le mestruazioni vengono dopo 35-40 giorni o ogni 3 mesi (oligomenorrea)
♦ le mestruazioni durano più di 8 giorni e sono molto abbondanti (ipermenorrea/ metrorragia)
♦ le mestruazioni sono particolarmente scarse (ipomenorrea)
♦ le perdite ematiche si prolungano o compaiono nel periodo intermestruale e sono abbondanti (menometrorragia/ metrorragia)
Per concludere: non si deve mai sottovalutare la presenza di irregolarità mestruali che possono essere la spia di un problema di salute più complesso.
Per saperne di piu:
- Munro “FIGO Menstrual Disorders Commitee” 2018